Qual è l’elemento essenziale per essere un vero Israelita? Non è la discendenza letterale da Abrahamo, ma la fede in Dio. E’ scritto nella Bibbia, in Galati 3:7 (NR): “Riconoscete dunque che quanti hanno fede sono figli d’ Abrahamo.” In Romani 9:6-8 (NR) è scritto: “…… infatti non tutti i discendenti d\'Israele sono Israele; né per il fatto di essere stirpe d’Abraamo, sono tutti figli d’Abraamo……. ma i figli della promessa sono considerati come discendenza.”
I figli della promessa sono coloro che ripongono la loro fede in Gesù. E’ scritto nella Bibbia, in Galati 3:29 (TILC): “E se appartenete a Cristo, siete discendenti di Abramo: ricevete l’eredità che Dio ha promesso.”
Che si tratti di Ebrei o Gentili, Dio considera solamente coloro che hanno rinnovato i propri cuori, proprio come dei veri Israeliti. E’ scritto nella Bibbia, in Romani 2:28,29 (NR): “Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno; e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.” In Filippesi 3:3 (NR) è scritto: “Perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Gesù, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne.”
Dio ha un patto speciale con quelli che fanno parte del vero Israele spirituale. E’ scritto nella Bibbia, in Ebrei 8:10-12 (NR): “Questo è il patto che farò con la casa d’Israele….. dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Nessuno istruirà più il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: ‘Conosci il Signore!’ Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro. Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati.” Confronta con Geremia 31:31-34 ed Ezechiele 36:26-28.
La Bibbia riporta le caratteristiche spirituali dell’Israele spirituale di Dio. Esso è un popolo moralmente puro. E’ scritto nella Bibbia, nel Salmo 73:1 (NR): “Certo, Dio è buono verso Israele,
verso quelli che son puri di cuore.” Esso è un popolo che è spiritualmente intimo con Dio. Nel Salmo 148:14 (NR) è scritto: “Egli ha ridato forza al suo popolo, è motivo di lode per tutti i suoi fedeli, per i figli d’Israele, il popolo che gli sta vicino.”
Esso è un popolo assolutamente onesto. E’ scritto nella Bibbia, in Isaia 63:7,8 (NR): “Io voglio ricordare le bontà del Signore….che ha fatto alla casa d’Israele, secondo la sua misericordia e secondo l\'abbondanza della sua bontà.Egli aveva detto: ‘Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m’inganneranno.’ Fu il loro salvatore.” Parlando di Natanaele, Gesù ha dichiarato, in Giovanni 1:47s.p. (NR) è scritto: “Ecco un vero Israelita in cui non c’è frode.” Vedere anche Sofonia 3:13.
Il vero Israele di Dio è profondamente consapevole del valore salvifico del sangue di Cristo. E’ SCRITTO NELLA BIBBIA, in Efesini 2:11-13, 19 (NR): “Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d\'uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo……Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio”, vedere versetti 11-22, e anche Apocalisse 7:1-14.
Il vero Israele di Dio è stato rigenerato dal potere della croce di Cristo; esso è fermamente sostenuto dal Suo amore e dalla Sua grazia. E’ scritto nella Bibbia, in Galati 6:14-16 (NR): “Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. Infatti, tanto la circoncisone che l’incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l’essere una nuova creatura. Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e così siano sull’Israele di Dio.”
Agli Israeliti spirituali sarà riconosciuta la propria cittadinanza in cielo, nella Nuova Gerusalemme. E’ scritto nella Bibbia, in Ebrei 13:14 (NR): “Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.” In Ebrei 11:10 (NR) è scritto: “Perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.” Ed ancora in Ebrei 12:22 (NR) è scritto: “Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche.” Questa è la Gerusalemme “….di lassù è libera, ed è nostra madre.” Galati 4:26 (NR).
Quando Dio creerà un nuovo cielo e una nuova terra, allora il Suo Israele spirituale abiterà la Nuova Gerusalemme. Dio porrà questa città sulla terra e ne farà la capitale spirituale dell’Universo. Sarà una città di pace che non sarà mai toccata da apostasia, conflitto, violenza o empietà di qualsiasi tipo. E’ scritto nella Bibbia, in Apocalisse 21:1-4, 27 (NR): “Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi… vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii una gran voce dal trono, che diceva: ‘Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate ’……E nulla di impuro né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell\'Agnello.”
Benché rispettosi delle leggi umane, gli Israeliti spirituali non considerano alcun governo terreno come massimo rappresentante di Dio. La loro cittadinanza spirituale e i loro affetti principali sono in cielo. E’ scritto nella Bibbia, in Filippesi 3:20 (NR): “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore.” In 1 Pietro 2:9 (NR) è scritto: “Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.”
Ma l’Israele spirituale di Dio non disprezza i governi terreni. E’ scritto nella Bibbia, in Romani 13:1 p.p. (NR): “Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori.” Eppure quando c’è un conflitto tra legge umana e legge divina, sta scritto in Atti 5:29 s.p. (NR): “Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.”
L’amore per Dio, la fede in Cristo come personale Salvatore, e ricevere un cuore nuovo che dà un’obbedienza serena e spontanea alla Sua legge sono l’essenza dell’essere un Vero Israelita. I nomi di tutti questi sono scritti nel Libro della Vita dell’Agnello. Lo abbiamo visto nella Bibbia.